Tarallo al naspro

taralli al naspro

  • facile
  • 40 minuti
  • 10 Persone
  • 456/porzione

Dolce tipico di Carnevale di molte regioni meridionali. Molto probabilmente l’origine del nome “tarallo” deriva dal greco “toros” che significa toroidale, tondo, come la sua forma. I taralli vengono realizzati anche salati con l’aggiunta di spezie, con la frutta secca e spesso con la sugna. Molto famosi sono i taralli al naspro di Castellammare di Stabia. Non è raro, in estate, veder passare venditori ambulanti (i tarallari) di questi dolcetti che vengono prodotti non solo a Carnevale, ma per tutto l’anno. Anticamente i taralli al naspro venivano offerti su vassoi ornati di pizzo e merletti ed accompagnati dal rosolio “fatto in casa”.

Ingredienti

  • 1kg di farina
  • 5 uova
  • 1 pizzico di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • un bicchierino di anice o altro liquore dolce
  • 250ml di acqua
  • 500gr di zucchero
  • buccia e succo di limone

Parole di Lucia

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