Pappardelle al ragù di cinghiale

pappardelle al ragu di cinghiale

Foto Shutterstock | barmalini

  • media
  • 2 ore e 30 minuti
  • 6 Persone
  • 310/porzione

Pappardelle al ragù di cinghiale

Le pappardelle al ragù di cinghiale, la cui ricetta si presta egregiamente al pranzo della domenica e delle occasioni speciali, ci regala un primo piatto ricco, completo e particolarmente gustoso. Preparazione tipica della cucina toscana, si prepara diffusamente in diverse regioni del Centro/Nord. Di facile realizzazione, non richiede chissà quali abilità, ma una lunga cottura del ragù, che sta alla base di un risultato insuperabile. Tra le ricette dei primi piatti a base di pasta, questa solitamente piace anche ai bambini, che tendono a non fare troppo i capricci a tavola.

Ingredienti

  • 700 gr di cinghiale
  • 500 gr di passata di pomodoro
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 gambo di sedano
  • olio extravergine d'oliva qb
  • sale e pepe qb
  • 1/2 bicchiere di vino rosso
  • 500 ml di vino rosso
  • rosmarino e salvia qb
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 foglia di alloro
  • 1 gambo di sedano
  • 400 gr di pappardelle fresche all'uovo

Pappardelle al ragù di cinghiale

Ricetta e preparazione

  1. Tagliate la carne di cinghiale a pezzetti e trasferitela in un contenitore largo. Copritela con i 500 ml di vino rosso.
  2. Unite gli spicchi di aglio, il sedano, l’alloro, il rosmarino e la salvia.
  3. Mescolate bene e fate riposare per tutta la notte all’interno del frigo.
  4. Il giorno successivo prelevate la carne dal contenitore.
  5. Tritate la carota, il sedano e la cipolla e metteteli a soffriggere in un tegame con abbondante olio.
  6. Una volta dorati, unite la carne e fate rosolare bene anche questa, quindi sfumate con il vino rosso.
  7. Una volta evaporato coprite con la passata di pomodoro, regolate di sale e pepe e fate cuocere per circa 2 ore su fiamma bassissima, mescolando di tanto in tanto.
  8. Mettete a lessare le pappardelle in acqua bollente salata ed una volta cotte conditele con il ragù di cinghiale.

Pappardelle al ragù di cinghiale in bianco

Una apprezzata versione del piatto vuole le pappardelle al ragù di cinghiale in bianco. In questo caso non dovrete fare altro che aumentare la dose della carne portandola ad un kg, quindi seguire la ricetta che trovate sopra evitando di utilizzare la passata di pomodoro ma, in sua vece, del brodo vegetale caldo. Fate cuocere il ragù per due ore unendo, man mano che viene assorbito, il brodo un mestolo alla volta.

Pappardelle al ragù di cinghiale e porcini

Durante il loro periodo i funghi porcini trovano ampio spazio in tutta una serie di primi piatti della tradizione regionale. Non fanno eccezione le pappardelle al ragù di cinghiale: per prepararle unite alla carne anche 200 gr di funghi porcini precedentemente puliti e tagliati a cubetti, quindi seguite il procedimento che trovate sopra. Otterrete un primo ricco e perfetto da portare in tavola in occasione dei pranzi che vedono la famiglia riunita al completo.

Quale vino abbinare

Trattandosi di una pietanza a base di selvaggina, le pappardelle al ragù di cinghiale costituiscono un primo piatto dal sapore deciso e robusto. Per tale motivo si abbinano bene ad un vino rosso corposo, come ad esempio un Chianti o un Cabernet Sauvignon. Foto | Edsel Little

Parole di Sofia Messina

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